ROMA 3 AGO 2023 – E’ stato pubblicato sul n. 4/2023  della prestigiosa rivista Trust e attività fiduciarie, un interessante articolo a firma dei dott.ri Vincenzo Stuppia e Claudio Corsetti.

Ai sensi del D.L. 28 giugno 1990, n. 167, art. 4, i titolari effettivi di investimenti esteri sono tenuti agli obblighi connessi al monitoraggio fiscale. Sono considerati titolari effettivi anche i beneficiari di trust estero se residenti in Italia, identificabili sulla base dell’atto istitutivo o di altri documenti, i quali devono pertanto compilare il quadro RW in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso di trust estero qualificabile come inesistente ai fini fiscali, i redditi conseguiti dal trust e derivanti dallo sfruttamento di immobili situati all’estero, facenti parte del patrimonio del medesimo, devono essere tassati direttamente in capo al disponente residente in Italia, al quale spetta comunque il credito di imposta ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 165, per le imposte pagate all’estero in via definitiva dal trust.

L’articolo, peraltro molto esaustivo, analizza nello specifico risposta ad interpello n. 251 del  16 marzo 2023.

Nel link sottostante l’articolo può essere consultato integralmente e/o scaricato.

Trust australiano – art Stuppia – Corsetti- integrale PDF